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Dott.ssa Irene Messina

Ricercatrice, Psicologa, Psicoterapeuta

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Ho iniziato il mio percorso all’Università degli Studi di Palermo, dove mi sono laureata al corso triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche della Personalità e delle Relazioni d’Aiuto. Alla ricerca di nuovi orizzonti professionali, mi sono trasferita a Padova, dove ho preso la laurea specialistica in Psicologia clinico-dinamica nel 2013. Dopo la laurea ho iniziato un tirocinio di ricerca applicata alla valutazione delle psicoterapie, incentrato prevalentemente sullo studio degli effetti neurali della psicoterapia. Entusiasta di tale esperienza, ho intrapreso una Scuola di Dottorato in Scienze Psicologiche presso l’Università degli Studi di Padova, dove ho ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Psicologiche con una tesi di dottorato sui correlati neurali della regolazione emozionale e della psicoterapia. Parallelamente al dottorato di ricerca, ho ottenuto l’abilitazione alla professione di Psicologa e ho intrapreso una formazione clinica in Psicoterapia Dinamica Integrata presso il Centro Psicologia Dinamica (CPD) di Padova, ottenendo il titolo di Psicoterapeuta nel 2016.

 

Negli ultimi anni, ho lavorato come ricercatrice presso l’Università degli Studi di Padova e l'Università di Ulm (Germania), e ho approfondito le mie competenze cliniche attraverso una collaborazione triennale con  l’Unità Operativa di Psicologia Clinica dell'ASN di Riva del Garda.

 

L’elemento comune che mi ha motivato ad andare avanti sia nella ricerca che nella clinica è stato il mio desiderio di conoscere e spiegare i meccanismi che portano le persone al cambiamento, sia attraverso l’indagine scientifica, ma soprattutto osservando il cambiamento nell’esperienza con i paziente e su me stessa come effetto della terapia personale e della formazione.

 

Mi considero una terapeuta molto attenta alla relazione, che imposto seguendo i principi di accettazione dell’altro, riconoscimento della sua persona ed mantenendo un atteggiamento empatico verso le sue sofferenze. Mi piace pormi in una posizione paritaria con i pazienti, mostrarmi in modo quanto più possibile autentico e intimo, rivolgendomi a loro con un atteggiamento di curiosità e condivisione, ma sono attenta, al tempo stesso, a fornire uno spazio in cui il paziente possa sentirsi sicuro, fargli sentire che può passare attraverso la paura, la rabbia, la tristezza e venirne fuori rafforzato. 

Nella mia esperienza clinica mi sono occupata principalmente del trattamento di adulti e adolescenti, principalmente (ma non solo) per disturbi d’ansia e dell’umore, e difficoltà relazionali di varia natura. Indipendentemente dall’età e dalle problematiche  del paziente, sono solita condurre sempre 2-3 colloqui conoscitivi per farmi un’idea della situazione, valutare l’eventualità di prendere in cura il paziente oppure, in base alle caratteristiche del caso, inviarlo ad uno dei colleghi che operano nel mio territorio.

Sono molto attenta a svolgere la mia attività professionale osservando le leggi e nel rispetto dei principi etici e delle norme previste dal codice deontologico dell’Ordine degli Psicologi (http://www.psy.it/codice-deontologico-degli-psicologi-italiani). Nell’ottica del rispetto e delle protezione di me stessa e degli utenti continuo ad accrescere le mie competenze professionali, mi confronto con i miei colleghi, mi rivolgo a supervisori e ho seguito una lunga terapia personale per ridurre al minimo l’eventualità che le mie difficoltà e i miei limiti personali interferiscano negativamente con l’efficacia dei miei interventi.

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